CINEMA

 

Nel cinema l'elemento magico è presente in moltissimi film, non soltanto di genere strettamente Fantasy. Partendo dalla saga di Harry Potter o del Signore degli Anelli per finire al Tale of Tales di Garrone, passando attraverso classici della filmografia di ambientazione medievale (uno su tutti Excalibur di John Boorman, 1984), la magia come elemento contenutistico e di narrazione e la sua resa come "effetto speciale", sono sicuramente determinanti per decretare il successo di un film sia per ciò che riguarda il versante della critica, sia per il pubblico.

In Willow, pellicola di Ron Howard del 1988 e basato su una storia di George Lucas, il protagonista è un contadino del villaggio dei nani, aspirante stregone, che deve salvare una trovatella umana con l'aiuto di un guerriero, due gnomi, una strega buona trasformata in toporagno e altri aiutanti fantastici. Antagonista di Willow è una strega cattiva (Bavmorda) che cerca di impedirne la missione attraverso sortilegi e malefici.

Nella Storia del Cinema Willow è il primo lungometraggio in cui siano stati utilizzati effetti di morphing digitale (link)


In Non si sevizia un paperino  (Lucio Fulci, 1972), la stregoneria nella sua fattispecie "meridionale" ossia legata all'universo magico, folklorico e leggendario del Mezzogiorno,  si dipana nella narrazione filmica in modo magistrale, seguendo i contrasti e le contraddizioni che emergono in seno alla società quando si parla di magia e di religione. Memorabile e cruentissima è la scena in cui Florinda Bolkan viene trucidata da un gruppo di uomini per vendetta, poiché accusata di aver ucciso dei bambini (link). La comunità - spinta da un vero e proprio furor superstizioso - individua la "masciara" (fattucchiera) come il nemico da annientare, l'orribile e pauroso altro da sé. Inequivocabile risulta poi la polemica che Fulci muove verso il clero periferico e il gretto moralismo cattolico delle aree interne di un Sud Italia ancora selvaggio, marginalmente toccato dal boom economico. Lucio Fulci - considerato il terrorista dei generi -  è stato uno dei grandi registi del cinema italiano, autore di tante pellicole e maestro del genere horror.